Una gita fuori porta alla scoperta di Bordighera

Manca ormai poco all’inizio della primavera, e anche se non ci potrà spostare nelle altre regioni per un po’ di tempo per via della pandemia da Coronavirus che continua ad affliggere tutto il mondo, in molti programmano futuri weekend o gite fuori porta alla scoperta delle bellezze che l’Italia ha da offrire andando alla ricerca di luoghi immersi nella natura o vicino al mare per poter trascorrere un soggiorno in totale relax.

Tra le varie mete, Bordighera è, senza ombra di dubbio, la città ideale dove trascorrere una vacanza indimenticabile: situata al confine con la Francia, questa città si trova nella zona più a sud della Liguria ed è caratterizzata da montagne a picco su un mare cristallino.

Per poter godere al meglio la città, abbiamo ideato una breve guida, grazie alla quale potrete ammirare le bellezze storiche e paesaggistiche che la città ha da offrire.

La prima cosa da fare è scegliere il giusto alloggio per la propria vacanza: l’ideale sarebbe prediligere una struttura collocata in posizione centrale e dotata di tutti i comfort.

Per poter usufruire di tali vantaggi  è possibile soggiornare presso il Gold Hotel di Bordighera una struttura nuova e moderna collocata a metà tra il lungomare e le principali attrazioni della città.

Le spiagge di Bordighera

Bordighera ha ben 5 spiagge dove poter animare le proprie vacanze in compagnia con amici, parenti o con il proprio partner: una rinfrescata all’aria aperta tra un cocktail e l’altro, piene di ristoranti invitanti per diversi settori gastronomici.

Se si è alla ricerca della tranquillità, di un posto in cui poter liberamente abbronzare il corpo: le spiagge di Bordighera sono senz’altro il luogo ideale per questo scopo.

Tra le spiagge che bisogna assolutamente visitare vi sono:

  • spiaggia di Rattaconigli: si tratta della spiaggia più grande di Bordighera con un mare e vista incantevole. A 10 metri dalla spiaggia è posizionata una piattaforma per i tuffi, per coloro che vogliono ampliare il proprio divertimento. Inoltre, non mancano le cabine per chi desidera fare la doccia o cambiarsi sul posto.
  • spiaggia di Arziglia: è la spiaggia più tranquilla fra tutte dal momento che è più isolata e pertanto è ideale per coloro che vogliono stare sdraiati sotto il sole serenamente lasciandosi cullare dalle onde del mare.

Altre tre spiagge che potrebbero interessarti, sono: spiaggia della stazione, composta da sassolini e facilmente raggiungibile utilizzando i sottopassaggi del lungomare del centro e la spiaggia Scogli di Sant’Ampelio ideale per chi vuol fare snorkeling per esplorare il fondale.

Cose da vedere a Bordighera

Bordighera non è solo spiagge ma anche luoghi interessanti da visitare come il Museo Bicknell.

Si tratta di una vera e propria biblioteca situato in via Romana ed è stato costruito da Clarence Bicknell per conservare le sue collezioni archeologiche e botaniche, nel lontano 1888.

Grazie al grande tavolo situato al centro, e alla vasta scelta di libri posti negli appositi scaffali, potrete abbandonarvi alla vostra lettura preferita immersi in un’atmosfera storica.

Da non lasciarsi sfuggire è anche la Villa Etelinda un edificio privato situato sempre in via Romana.

Fu costruito da Raphaël Bischoffsheim nel XIX secolo ed inizialmente portava il suo nome, ovvero Villa Bischoffscheim, per poi cambiare in Villa Etelinda solo nel 1896 ed era la residenza privata della regina Margherita di Savoia.

La villa viene considerata dalla maggior parte dei visitatori come il luogo ideale dove poter passeggiare ed eliminare le tensioni accumulate durante la giornata, grazie all’aria pura che si respira e dal profumo degli alberi che vi ospita, nonché al cinguettio degli uccelli che la sorvolano.

Il giardino esotico Pallanca è invece uno di quei luoghi magici che vi lascerà a bocca aperta.

Il giardino è situato in via Madonna della ruota e possiede una delle più grandi collezioni di cactus e piante selvatiche d’Europa per la quale vale la pena visitare.

Questa opera si deve all’architetto Giacomo Pallanca che nel 1861 lasciò l’attività familiare che si occupava della produzione di olive ad Airole, per seguire gli insegnamenti del botanico tedesco Ludwing Winter.

Nel 1910, Pallanca si mise in proprio e decise di voler creare un giardino di piante ornamentali e fiori: lo stesso giardino per cui, oggi, è considerato il luogo ideale dove potersi fare un auto-scatto da condividere sui Social Network o sul proprio profilo Instagram.